Una triangolazione virtuosa tra paesi e regioni confinanti, accomunata da obiettivi comuni che mirino alla valorizzazione dei reciproci territori e alla creazione di nuovi servizi e strutture nell’ambito turistico ricettivo, volti ad accogliere una clientela internazionale, attratta dalla magia di terre contigue dove, percorrendo brevi distanze, è possibile passare dal mare, alla montagna, dalle Langhe e alla pianura. Di queste tematiche, e di altri ambiziosi progetti, si è diffusamente parlato presso il White Lounge Bar & Restaurant, privatizzato per l’occasione.
Un tavolo di confronto dinamico ed efficace – promosso e organizzato da Sportello Italia – dove istituzioni, autorevoli imprenditori provenienti dal Principato, dalla Costa Azzurra, dal Piemonte e dalla Liguria, dei più disparati settori (dal turistico ricettivo all’enogastronomico, dalla finanza alle costruzioni, allo sport e a quello termale), assieme ad architetti e giornalisti, si sono confrontati sulle opportunità e le nuove sfide che la contiguità di questi territori ha intenzione di affrontare, mettendo a fattor comune network e idee.
Presenti all’incontro i sindaci di Ventimiglia e Limone Piemonte, rispettivamente Flavio Di Muro e Massimo Riberi. Gli stessi – intenzionati a rendere operativo un gemellaggio tra Ventimiglia e Limone con la creazione di eventi bilaterali curati da Sportello Italia – hanno dato notizia della prossima creazione di Gruppo Europeo di Collaborazione Territoriale (GECT) – da approvare nei vari consigli comunali e da sottoporre ai ministeri competenti per un loro parere – che permetta una maggiore sinergia tra enti comunali confinanti di carattere transfrontaliero.
Nella fattispecie, quello in fase di avvio si estende da Sanremo a Mentone sul litorale, per poi passare nei paesi dell’entroterra ligure, fino al Piemonte con la Valle Vermenagna: un triangolo che vede Ventimiglia come epicentro. Il GECT permetterà non solo di strutturare dei tavoli di discussione permanente per affrontare le problematiche di prossimità come la mobilità, i trasporti e le infrastrutture, ma anche di accedere direttamente ai finanziamenti europei per sviluppare progetti transfrontalieri nelle aree di riferimento.