Il vicepresidente di Sportello Italia, Massimo Della Torre, interverrà al convegno sul tema delle soluzioni abitative ad alta efficienza energetica, organizzato da Confartigianato Imperia, in collaborazione con la nostra associazione, che si terrà a Sanremo il 29 marzo 2017.

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Il convegno tratterà in particolare il tema della case passive (Passivhaus), ovvero edifici che per la loro elevatissima efficienza energetica sono generalmente in grado di garantire il benessere termico senza che sia necessaria l’installazione di alcun impianto di riscaldamento di tipo convenzionale, ovvero di una caldaia, termosifoni o similari: questo è possibile perché tutte le perdite di calore sono quasi interamente compensate dagli apporti (gratuiti) dovuti all’irraggiamento solare e al calore generato all’interno dell’edificio dai suoi stessi occupanti e dalla dissipazione termica degli elettrodomestici. Da qui l’utilizzo del termine passiv.
La (minima) quantità di energia necessaria per pareggiare il bilancio termico residuo della struttura viene poi fornita attraverso impianti, quali le pompe di calore per riscaldare l’aria dell’impianto di ventilazione meccanica controllata con elevato recupero di calore, e generalmente alimentati da pannelli fotovoltaici (così da rendere l’edificio praticamente autosufficiente).

Lo standard Passivhaus è nato nel maggio 1988 da una collaborazione tra Bo Adamson dell’università di Lund in Svezia e Wolfgang Feist dell’Institut für Umwelt und Wohnen (istituto per l’Ambiente e l’Edilizia) in Germania. La loro idea è stata poi sviluppata attraverso un numero di progetti di ricerca, col sostegno finanziario da parte dello Stato tedesco. Le prime abitazioni Passivhaus furono costruite a Darmstadt in Germania nel 1990, e occupate dai proprietari l’anno successivo.

Il Passivhaus Institut è stato fondato nel settembre 1996, sempre a Darmstadt, per promuovere e controllare gli standard. Da allora sono state costruiti migliaia di edifici Passivhaus, fino a superare le 25.000 unità nel 2010, ma si presume che il numero si attesti intorno alle 40.000 unità. La maggior parte si trova in Germania e Austria, ma ne sono state realizzate moltissime in svariati altri Paesi del mondo. La città di Heidelberg in Germania ha recentemente avviato il progetto Bahnstadt, che consiste nella realizzazione dell’area più grande al mondo con edifici costruiti secondo lo standard Passivhaus.